La guardia degli Houston Rockets ha lasciato la State Farm Arena dopo aver rimediato una contusione al ginocchio destro durante l’incontro di preseason di ieri contro gli Orlando Magic, senza poter poi tornare in campo.
Dopo uno scontro con Evan Fournier mentre stava portando palla in contropiede, Harden si è alzato zoppicando e dirigendosi immediatamente verso gli spogliatoi; poco dopo l’uscita di scena del Barba, anche il GM dei Rockets Daryl Morey si è diretto negli spogliatoi per sincerarsi delle condizioni della sua stella.
L’entità dell’infortunio non è ancora stata resa nota da Houston, con Harden che in giornata dovrà sottoporsi a degli accertamenti per scongiurare qualsiasi tipo di trauma che possa metterlo fuori gioco a lungo termine, anche se le smorfie di dolore del giocatore e l’essersi diretto immediatamente fuori dal campo, senza neanche fermarsi in panchina, dopo essersi alzato non fanno presagire niente di buono per i texani.
Durante la partita Harden è rimasto in campo solo per 12 minuti, concludendo con 4/9 dal campo per un totale di 12 punti: l’incontro è stato poi vinto dagli Orlando Magic per 123-119.
Se l’infortunio si rivelasse grave sarebbe di certo un duro colpo per Houston, che visti i costanti problemi fisici di Dwight Howard (al momento sano ma chissà per quanto, dopo le dichiarazioni sull’aver giocato infortunato durante tutti gli scorsi playoff) negli ultimi due anni si era sempre aggrappata alla costanza, sia a livello di infortuni che di rendimento, dello stesso Harden.
Nel caso peggiore, toccherà al neo-arrivato Ty Lawson fare le veci di Go-to-Guy a livello di tiro da fuori, riprendendo quindi in mano il ruolo che gli era appartenuto nell’ultima stagione e mezza a Denver.