Abbiamo ammirato Danilo Gallinari guidare l’ItalBasket nella rassegna continentale di settembre. E’ stato decisivo in più occasioni e ha mostrato una forma fisica invidiabile. I tempi degli infortuni, della riabilitazione e delle limitazioni al minutaggio sembrano ormai acqua passata.
Quindi Danilo, dopo aver fatto vedere a tutta l’Europa di essere tornato, vuole dimostrarlo con i fatti anche all’NBA: “Sono concentrato sul riportare Denver allo stesso livello in cui si trovava quando sono arrivato qui. Quando si qualificava facilmente ai playoff, addirittura una o due settimane prima che la regular season fosse terminata“. Poi ha aggiunto: “Dobbiamo tornare a quel livello“. Infatti i Nuggets, dopo aver raggiunto la post season per nove stagioni consecutive, hanno mancato l’accesso ai playoff nelle ultime due.
L’ex New York Knicks, che ha chiuso le ultime 10 partite della stagione 2015 a 20.5 punti di media, vuole togliersi un macigno dalla scarpa: “Sono pronto a giocare. In realtà ero pronto anche all’inizio dell’anno scorso, ma semplicemente il Coach che avevamo prima (Brian Shaw, ndr) non era dello stesso avviso“. Però Gallinari preferisce pensare al futuro: “Voglio iniziare la stagione. Abbiamo bisogno di vincere un po’ di partite e di ritornare a dove ci eravamo fermati“. Il nativo di Sant’Angelo Lodigiano si riferisce al 4 aprile 2013, giorno in cui il suo ginocchio sinistro ha fatto crack. Proprio a riguardo Danilo ha dichiarato: “Il ginocchio sta benissimo, così come è stato bene durante l’ultimo anno e durante l’estate. Mi sento davvero bene“.
Mike Malone, nuovo Coach dei Denver Nuggets, ha sottolineato l’importanza dell’ex Olimpia Milano: “E’ un giocatore di 2.08 cm, che può portare la palla, giocare il pick and roll, allargare il campo e tirare da tre. Offensivamente c’è poco che non possa fare“.
Naturalmente Gallinari è rimasto soddisfatto da queste parole e cercherà in tutti i modi di ripagare la fiducia del coach: “Voglio essere il go-to-guy dei Nuggets. Non mi fanno paura le responsabilità. Mi sento a mio agio sotto pressione“.
Gallinari è pronto (con due anni di ritardo) a rivestire il ruolo di uomo-franchigia in quel di Denver. Proverà con tutte le sue forze a trascinare i Nuggets ai Playoff in un’agguerritissima Western Conference. Ci riuscirà?