La NBA riesce ancora a mantenere la giusta dose di mistero. Mistero come quello che avvolge l’identità di una delle parti in causa in questa notizia. Stando a Gery Woelfel del Racine Journal Times, infatti, ci sarebbe una non meglio specificata squadra della Western Conference sulle tracce del centro Larry Sanders.
Sanders non gioca una partita NBA dal 21 febbraio 2015, data del buyout con i Milwaukee Bucks, la franchigia dalla quale è stato draftato (scelta #15 al Draft del 2010) e con la quale, nel 2013, aveva firmato un quadriennale da 44 milioni $, dopo aver giocato una buona stagione da 9.8 pts, 9.5 rbd e 2.8 blk a partita.
Secondo le indiscrezioni, fu Sanders stesso a richiedere il taglio da parte dei Bucks, dopo essere stato trovato per due volte positivo alla marijuana durante i controlli antidoping. Nonostante ciò, Sanders stesso ha negato, in un articolo su The Player’s Tribune, che la sua dipendenza fosse alla base della sua decisione di lasciare il basket giocato.
Larry Sanders però, non ha mai chiuso del tutto con la NBA, dichiarando:
“Se a un certo punto della mia vita mi sentirò ancora in grado di giocare a basket, allora tornerò“
Basterà l’interesse di questa misteriosa franchigia della Western Conference a convincerlo?