Mentre si prepara ad affrontare la sua diciottesima stagione NBA a 37 anni, Dirk Nowitzki è disposto a fare tutto il possibile per rimanere in forma e prolungare la sua carriera.
Come riferito dallo stesso giocatore tedesco il mese scorso, egli non prenderà in considerazione il ritiro almeno fino al 2017, quando scadrà il suo attuale contratto con i Dallas Mavericks. Arrivare ad affrontare almeno altre due stagioni richiederà senza dubbio un po’ di gestione diligente del lavoro e del fisico a cominciare da una riduzione minuti di gioco.
Nel 2014-15 Nowitzki ha giocato 29.6 minuti a partita, il suo minor minutaggio dal suo anno da rookie. Nella stagione ormai alle porte coach Rick Carlisle ha intenzione di ridurre ancora l’impiego in campo del #41 fino a portarlo a circa 26 minuti a partita come riferito da Tim MacMahon di ESPN.
Nowitzki sul suo nuovo impiego ha dichiarato:
Stiamo cercando di trovare un buon mix in cui io non sia costretto ad un surplus di lavoro ma senza perdere la forma. Proverò ogni cosa a questo punto e vediamo se funziona.
Quando l’MVP delle Finals 2011 dice che lui è disposto a fare “qualsiasi cosa” c’è da credergli, infatti come riferito sempre da MacMahon, Nowitzki ha lavorato molto in questa offseason. Insieme ad un esperto di tecnologia dello staff dei Mavericks, il giocatore tedesco ha lavorato da tradizionali esercizi di biomeccanica su forza e condizionamento fino al monitoraggio GPS e inoltre sperimentando anche la stimolazione elettrica.
Nowitzki ha spiegato che il processo di stimolazione elettrica è stato progettato per attivare i muscoli a contrazione rapida senza causare stress alle articolazioni e funziona utilizzando cerotti adesivi che si collegano a dei fili fino a coprire i muscoli delle gambe, aggiungendo poi:
Ogni 20 secondi i muscoli si contraggono molto, è molto dura per tre o quattro secondi.
Nowitzki è 26° nella classifica di tutti i tempi dei giocatori con più partite di regular season giocate (quarto tra i giocatori attività) con ben 1.265 match disputati e ha saltato solo sette partite nelle ultime due stagioni.
I Mavericks e il #41 stanno quindi saggiamente lavorando insieme per garantire al nativo di Würzburg di poter continuare a giocare le sue ultime stagioni come quelle appena passate.