Nella preview dei Sacramento Kings di questa stagione vi abbiamo indicato il quintetto titolare che scenderà in campo agli ordini di coach George Karl:
- Rajon Rondo
- Ben McLemore
- Rudy Gay
- Willie Cauley-Stein
- DeMarcus Cousins
La second-unit, invece, sarà composta da:
- Darren Collison
- Marco Belinelli
- Caron Butler
- Omri Casspi
- Kosta Koufos
Le gare di preseason dei Kings e le recenti dichiarazioni di Karl, tuttavia, smentiscono in parte questi due quintetti di gioco. I giocatori che sono partiti titolari in tutte le partite di pre-stagione sono Rajon Rondo, Rudy Gay e DeMarcus Cousins. Nelle posizioni di shooting guard e power forward si sono alternati rispettivamente McLemore/Collison/James Anderson e Cauley-Stein/Koufos.
George Karl ha dichiarato al The Sacramento Bee di utilizzare questa parte di stagione per sperimentare nuove tipologie di quintetti base:
“In questa preseason sto dando a tutti i miei giocatori l’opportunità di avere minuti consistenti in campo e di mettersi in mostra. Personalmente non ho deciso quali saranno i componenti dello starting five che scenderanno in campo tutte le sere. Il roster che abbiamo allestito quest’anno offre un’ampia gamma di soluzioni che potranno essere applicate a seconda della squadra che ci troveremo di fronte. In questo momento sto valutando la situazione con il mio staff-tecnico, con l’obiettivo di creare quintetti che ci permettano di avere dei vantaggi nei confronti degli avversari. Ad esempio, potrei decidere di iniziare alcune partite con il doppio playmaker (Rondo e Collison), con Ben (McLemore) e Rudy (Gay) ad occupare le posizioni di 3 e 4. Oppure potrei schierare insieme DeMarcus (Cousins) e Kosta Koufos nei momenti delle partite in cui avrò bisogni di canestri ad alta percentuale. Per ora i ragazzi non sembrano condizionati da questi esperimenti. Quando ho deciso di effettuare una sostituzione ho avuto, fino ad ora, risposte sempre positive dai giocatori che sedevano in panchina.”
I presupposti per fare una buona stagione ci sono tutti. Karl dovrà stare però molto attento alle dinamiche dello spogliatoio e ai rapporti con i suoi giocatori, DeMarcus Cousins in primis. Il rischio di un’altra annata fallimentare è reale e coach Karl sarà chiamato dirigere il gruppo in maniera oculata e con saggezza.