Per quanto non ancora fuori pericolo e in un momento ancora molto delicato, le notizie che arrivano dal Sunrise Hospital di Las Vegas riguardanti le condizioni di Lamar Odom sarebbero comunque confortanti: dopo essersi svegliato per la prima volta dal coma nella giornata di giovedì infatti, l’ex Lakers sarebbe ormai perfettamente in grado di respirare autonomamente, con il solo supporto di una mascherina, ma non avrebbe più bisogno di essere intubato.
Il 35enne originario del Queens avrebbe dormito per quasi tutta la giornata di venerdì, ma avrebbe visto e riconosciuto i figli, il padre e la moglie, da cui si stava separando, Khloe Kardashian. Secondo una fonte interna all’ospedale, che ha rilasciato le proprie dichiarazioni a ESPN, le condizioni del giocatore sarebbero migliorate “leggermente” nelle ultime 36 ore, ma Odom starebbe comunque “molto, molto meglio”, pur non essendo certo fuori pericolo e rimanendo sotto sedativi.
Emergono intanto nuove indiscrezioni sul malore occorso al giocatore, trovato incosciente martedì nel bordello Love Ranch, a Nord Ovest di Las Vegas. Secondo quanto riportato dallo sceriffo Sharon Wehrly, l’impiegato che avrebbe chiamato il 911 avrebbe detto agli operatori che Odom non rispondeva e che aveva del sangue e della “roba bianca” nel naso e nella bocca: pare quindi prender piede l’ipotesi, al momento comunque da confermare, del consumo di droga, oltre a quello del farmaco simile al Viagra indicato immediatamente come causa del malore.
Qualunque ne sia la causa scatenante, ora l’attenzione rimane centrata sul recupero dell’ala e sulla sua “completa guarigione”, come dichiarato dalla zia materna e madrina JaNean Mercer, accorsa con altri parenti al capezzale del nipote da New York: al momento le condizioni del giocatore rimangono serie, ma i segnali delle ultime ore non possono che essere positivi in tal senso.
LEGGI DI PIU’: Tutte le news NBA – Tutte le nostre preview stagionali