I Cleveland Cavaliers hanno trovato l’accordo con il restricted free agent Tristan Thompson, che sarà legato alla franchigia dell’Ohio per i prossimi 5 anni con un contratto che lo porterà a guadagnare la bellezza di 82 milioni di dollari. Stando a quanto riportato da Chris Haynes del Northeast Ohio Media Group, la telenovela dell’estate è finalmente giunta al termine, con le due parti che si sono “venute incontro”: Thompson voleva 90 milioni, i Cavs erano disposti ad arrivare al massimo ad 80, e alla fine il compromesso è stato trovato a 82. Con questa aggiunta a roster i Cavs pagheranno nei prossimi anni ben 192 milioni di dollari per i soli contratti di Thompson e Kevin Love e dovranno quindi prendere una decisione importante la prossima estate quando Timofey Mozgov, il terzo lungo a roster, diventerà free agent.
Quel che è certo, comunque, è che quest’anno Thompson giocherà ancora nei Cavs di quel Lebron James che si era mobilitato tanto per favorire la sua firma. Aveva chiamato la storia del rinnovo una “distrazione inutile”, per cui potrebbe essere proprio il #23 uno dei più sollevati di questo ritorno in squadra. Nella passata stagione, l’apporto di Thomspon è migliorato dalla regular season ai playoff, dove è passato da 8.5 punti e 8 rimbalzi di media a 9.6 punti e 11 rimbalzi a serata nella post-season, in cui ha tirato con il 56% dal campo.
All’interno del contratto firmato da Thompson non sono presenti clausole particolari quali player option, con gli 82 milioni che sono interamente garantiti. Il lungo dei Cleveland Cavs diventa così la sesta Power Forward più pagata della Lega dietro a Kevin Love, Lamarcus Aldridge, Blake Griffin, Paul Millsap e David Lee. Come si può facilmente notare i Cavaliers hanno a roster ben due tra le sei Power Forward più pagate.
Poco dopo l’ufficialità dell’accordo, Thompson ha espresso la sua approvazione e il suo sollievo sul suo profilo Instagram: