Lamar Odom prosegue il decorso clinico in un centro di riabilitazione di Los Angeles dove l’ex giocatore di Lakers e Clippers migliora poco a poco, anche se non si può definire in buone condizioni. Anzi, secondo quanto filtra dall’entourage vicino al nativo del Queens, la sua situazione a livello renale sarebbe tuttora critica, tant’è che si vocifera anche di un possibile trapianto. Lo ha riportato Mark Medina del Los Angeles Daily News.
Odom svolge la dialisi sin dal primo giorno del ricovero dopo il malore accusato in un bordello di Las Vegas lo scorso 13 ottobre, malore che lo ha lasciato per tre giorni in coma. Da quando è stato trasferito in elicottero nella Città degli Angeli, il prodotto di Rhode Island si sottopone a sedute di dialisi molto intense che vanno dalle 6 ad addirittura le 12 ore, il che rende l’idea di quanto complicato sia il quadro clinico.
Odom sta recuperando la vista e la parola sebbene in maniera più lenta di quello che ci si aspettasse, così come sta riprendendo a deambulare in maniera corretta ed autonoma. La clinica privata che lo ospita, nell’ultimo bollettino medico diramato, ha parlato di “progressi miracolosi ma ancora lenti” e non ha tuttora escluso l’ipotesi di danni permanenti in zone nevralgiche del corpo come il cervello ed appunto i reni.
Quella del trapianto rimane in ogni caso l’ultima spiaggia per Odom: l’équipe sanitaria che segue passo passo l’evoluzione di Lamarvelous proverà ad evitare questo scenario in tutti i modi ma non si può escludere nulla con una situazione in lieve miglioramento ma pur sempre grave per colui che è stato eletto nel 2011 Sixth Man of the Year e che si è messo al dito due anelli consecutivi tra il 2009 ed il 2010 con la casacca dei Lakers.
Lamar si è ritirato dall’attività agonistica già da due anni e, prima di pensare di tornare a lavorare nel mondo del basket deve pensare a rimettere in carreggiata la propria vita. #prayforLamar