Shaquille O’Neal, dopo il three-peat di inizio millennio, si definì “M.D.E.“, ovvero “Most Dominant Ever“. Il trofeo di MVP, vinto in tre finali consecutive, non bastava più. Per fisicità, abilità e controllo del corpo, probabilmente nessuno riuscirà ad imitarlo. Su una scala di misure minore, però, lo stesso Shaq avrebbe individuato un altro atleta unico.
La stella elogiata questa volta da The Diesel è – quasi banalmente – uno dei cestisti più in vista del momento: Stephen Curry. Parlando ai media al SMU Athletic Forum, O’Neal ha rivelato di essere particolarmente colpito dalle abilità di Curry, tanto più che “assomiglia ad un bambino“. Ecco le parole riportate da CBSSports.com:
“Mi piace guardare Steph Curry. Ha qualcosa che non ho mai visto in vita mia. Non ho davvero mai visto una piccola guardia dominare come ha fatto lui. Nash lo ha fatto qualche volta, ma Steph Curry ha veramente preso in mano il gioco. Se lo osservi (l’ho visto un paio di settimane fa a New York), senza alcuna offesa per lui, assomigia ad un bambino piccolo. Non ha muscoli nelle braccia o sul petto.”
Le parole di Shaq non sono certo nuove nel panorama della NBA, dopo la vittoria schiacciante dei Golden State Warriors nella scorsa stagione, ma The Big Aristotele sembra aver dimenticato le gesta sportive di un altro “piccoletto”, tale Allen Iverson. Il quale, d’altro canto, dopo il premio di MVP della stagione regolare non portò alla vittoria i suoi Sixers, proprio a causa dei Lakers di Shaq. La questione potrebbe aver influito.
Inoltre, se Shaq pensa di battezzare Curry con l’ennesimo dei soprannomi – che in carriera ha elargito a destra e a manca (e a sé stesso in primis) – forse dimentica che esiste già il nickname “Baby-Faced Assassin“.