Categorie: News NBA

Rick Carlisle ad un passo dal rinnovo coi Mavericks

Rick Carlisle e i Dallas Mavericks: una storia iniziata sette anni fa ormai e che sembra destinata a durare ancora a lungo. Infatti l’entourage dell’allenatore e la dirigenza della franchigia texana sono molto vicini all’accordo per un’estensione contrattuale quinquennale. Lo ha riportato l’affidabile giornalista di ESPN, Marc Stein, che parla di “trattative in fasi molto avanzate”.

Carlisle siede sulla panchina dei Mavs dal maggio 2008, punto di arrivo dopo un lungo peregrinare in giro per la Lega a partire dal 1989, anno del suo primo incarico come assistente allenatore coi New Jersey Nets non appena trentenne. Cinque anni nello staff tecnico dei Nets per poi passare nel 1994 ai Portland Trail Blazers con cui collabora fino al 1997, quando si sposta ad Indianapolis coi Pacers per cui lavora altri tre anni.

Dopo tanta gavetta, arriva la grande occasione per Carlisle nel 2001 quando viene nominato head coach dei Detroit Pistons: nel Michigan rimane due anni vincendo anche il premio come Coach of the Year nel 2002 ma paga le uscite premature nei Playoffs e allora gli viene dato il benservito. Poco male per il buon Rick, che si accasa subito ad Indiana dove era già stato come assistente: coi Pacers vive 4 stagioni, mancando la qualificazione alla postseason solo nell’ultima annata 2007 al termine della quale lascia la guida tecnica.

Si prende quasi un anno sabbatico lavorando come analyst per ESPN fino alla chiamata di Mark Cuban per prendere le redini dei Mavs, che nel giro di tre anni conduce a conquistare il tanto atteso anello nel 2011 trionfando nelle Finals contro i Miami Heat dei Big Three. Finora il nativo di Ogdensburg, New York, ha collezionato 611 gare sul pino dei Mavs con un record complessivo di 365-246, Playoffs compresi.

Un record destinato ad aumentare nei numeri vista l’imminente firma sul prolungamento di Carlisle il cui contratto scade al termine della stagione che scatta proprio stanotte. Un feeling ormai assodato tra il coach e la proprietà dei Mavs, che lo ritiene non solo un grande allenatore – uno dei migliori in circolazione – ma soprattutto un grande uomo tant’è che di recente Cuban lo ha definito non a caso “il nostro Jerry Sloan”.

 

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Pubblicato da
Simone Domenichetti

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