I Milwaukee Bucks sono una squadra giovane che ha attirato le attenzioni degli appassionati di NBA per l’oculatezza con cui è riuscita a gettare le basi per il proprio futuro. L’arrivo in free agency di Greg Monroe e la crescita del giovane talento greco Giannis Antetokounmpo fanno ben sperare i tifosi del Wisconsin. Un altro importante tassello, però, non è ancora al top della forma: Jabari Parker.
L’unico atleta che sembrava in grado di soffiare il premio di “Rookie of the Year” a Andrew Wiggins è stato fermato lo scorso dicembre da un infortunio al ginocchio, dopo solamente 18 partite nella prima stagione della carriera.
Tramite Associated Press, è arrivato un aggiornamento sulle condizioni del giovane Jabari. Dopo l’ultimo allenamento in vista della partita inaugurale della stagione, coach Jason Kidd si è rivelato fiducioso di vedere Parker in campo già nella prima metà di Novembre (si credeva potesse già essere pronto per l’opener).
“È in gran forma. Sta facendo tutto. Probabilmente già dalle prime due settimane di novembre potrà tornare in campo e cominciare il processo per il ritorno a pieno ritmo, giocando inizialmente fra i 10 e i 15 minuti a serata, per poi aumentare il carico nel corso della stagione.”
Con il meglio della propria carriera di fronte a sé, questo approccio prudente sembra essere una scelta saggia da parte dello staff dei Bucks. Parker ha solamente 20 anni e tornando da un pesante intervento al ginocchio, non sembra il caso di affrettare i tempi. Per completare le rotazioni, al momento a Milwaukee non dovrebbero esserci problemi: a roster sono disponibili John Henson, Chris Copeland e Giannis Antetokounmpo (il quale secondo Jason Kidd potrà ricoprire tutti e 5 i ruoli).