Nella giornata di lunedì gli Charlotte Hornets e la guardia Jeremy Lamb hanno ufficialmente raggiunto un accordo per il prolungamento del contratto. Nello specifico il management della squadra e l’entourage dell’ex-giocatore dei Thunder si sono accordati per un contratto da 21 milioni di dollari complessivi per la durata di tre anni.
“Durante l’off-season eravamo entusiasti della possibilità di aggiungere Jeremy Lamb al nostro roster”, ha dichiarato Rich Cho, general manager degli Hornets. “In questi primi mesi Jeremy ci ha dimostrato di essere un professionista esemplare e di essere il giocatore ideale da inserire nella nostra organizzazione. Siamo contenti di averlo con noi e sono sicuro che sarà un membro importante per la nostra squadra per molti anni.”
Il 23enne Lamb è arrivato a Charlotte questa estate tramite una trade con gli Oklahoma City Thunder, che hanno ricevuto il playmaker Luke Ridnour e una seconda scelta al draft del 2016 proprio in cambio del prodotto uscito dalla University of Connecticut.
Nei tre anni trascorsi ai Thunder l’ex-dodicesima scelta al Draft del 2012 non è riuscito ad imporsi al fianco del dynamic duo Durant & Westbrook, sia per carenze caratteriali sia per le decisioni di coach Scott Brooks. L’ex-allenatore degli Oklahoma City Thunder, infatti, non ha mai avuto una grande considerazione di Lamb dal punto di vista prettamente tecnico, perché considerava quest’ultimo sia privo di una mentalità difensiva adeguata che di un tiro affidabile dalla media distanza. Brooks, di conseguenza, ha preferito dare minuti consistenti di gioco ad altri componenti della squadra.
Nelle prime uscite stagionali Steve Clifford, coach degli Hornets, ha impiegato Jeremy Lamb principalmente come uomo di rottura dalla panchina, con risultati discreti: 10 punti e 3 rimbalzi di media, tirando con il 42,1% dal campo.