La capitolazione per 130-105 dei Chiacago Bulls in favore degli Charlotte Hornets ha fatto alzare qualche sopracciglio ai tifosi della Windy City. Anche Jimmy Butler ha avuto qualcosa da ridire sulla difesa della sua squadra.
D’altra parte, dopo 5 anni con Tom Thibodeau durante i quali la difesa era diventata un’eccellenza, l’inizio scricchiolante in preseason aveva fatto nascere qualche sospetto. In realtà, nelle prime 4 partite della stagione, i Bulls hanno concesso solamente 91 punti per 100 possessi, guadagnandosi un ottimo 4° posto nella lega in questa particolare classifica. Lo scivolone contro gli Hornets del celeberrimo ex Michael Jordan potrebbe essere solo un caso.
Non la pensa così Jimmy Butler, che ha espresso parole di preoccupazione ai microfoni di Nick Friedell di ESPN:
“Non stiamo giocando in difesa. A dire la verità siamo stati fortunati che le altre squadre abbiano sbagliato molti tiri. Abbiamo segnato abbastanza punti, non è quello il problema. Ma quando non limiti gli altri ti fanno 130 punti e dobbiamo stroncare questa tendenza sul nascere. Non si vince a basket in questo modo. Non si vince qui in questo modo e non è mai stata una pallacanestro vincente da nessuna parte. Siamo sempre stati orgogliosi del nostro giocare duro e essenziale. Stasera eravamo soft. Ci hanno fatti a pezzi.“
Sarebbe facile puntare il dito contro Fred Hoiberg, ma la verità è che anche nell’ultimo anno di regno di Thibodeau le statistiche difensive di Chicago non sono state così brillanti come in precedenza.
“Penso che il problema nasca da tutti quelli a roster che hanno punti nelle mani. Capita di pensare solo a fare più punti degli altri, invece di concederne di meno.“
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