Il 17 Agosto 2015 Adidas e la stella dei Washington Wizards annunciano il secondo frutto della loro collaborazione, le JWall 2. Disegnate per esaltare il gioco della point guard della capitale americana e per risaltare sul parquet con uno stile aggressivo arricchito da colori sgargianti, le Adidas JWall 2 sono disponibili sul mercato dal 31 ottobre in diverse colorazioni, fra cui quelle di lancio: “Home” ed “Away”.
La tomaia presenta materiali differenti in base alle colorazioni, due sono le opzioni disponibili: tessuto (presente nella colorazione “Away”); oppure materiale sintetico (presente nella colorazione “Home”). Chiaramente, la prima opzione può garantire una maggior flessibilità della scarpa, diminuendo però il supporto; la seconda invece offre un grande supporto nonché durata nel tempo del materiale, sacrificando la flessibilità.
Classici, ormai, i cavi di supporto alle asole che permettono di avere una calzata su misura per tutti gli atleti. Ritroviamo poi (come sulle JWall 1) le due fasce posizionate a metà scarpa che si vanno ad inserire nel sistema di allacciamento e mantengono il piede all’interno della base della scarpa evitando movimenti indesiderati. Caratteristica quest’ultima molto apprezzata nel modello precedente. L’unica differenza si rinviene nel notare che le due fasce non sono libere come in passato, bensì sono ancorate alla tomaia in modo tale che tutta la scarpa avvolga il piede uniformemente.
Sui lati, si può notare la presenza del Quickframe, utilizzato anche nelle Crazyquick 3 viste poco tempo addietro. Buona l’imbottitura del collo.
Per quanto concerne il sistema di ammortizzamento è presente anche quest’anno la schiuma “Adiprene +” a tutta lunghezza, la quale offre buona protezione dagli impatti mantenendo un ottimo “court feel” (basso profilo, si sente bene il terreno).
La suola “Puremotion” è pressoché identica a quella vista sulle Crazyquick 3 e costituisce un ottimo miglioramento rispetto alle JWall 1, il cui tallone d’Achille era lo scarso grip.
Adidas, ma che intenzioni hai? Questa la domanda che subito sorge spontanea dopo aver visto le nuove JWall 2. La realtà è che si tratta di una versione personalizzata delle Adidas Crazyquick 3 fatta su misura per John Wall, nulla di più. Le uniche differenze rispetto al modello citato sono il taglio più alto, l’impostazione leggermente diversa del quickframe sul lato esterno della scarpa e l’aggiunta del logo “JW”. Per il resto, si tratta sostanzialmente della medesima scarpa. Strano se si pensa che Adidas è solita proporre progetti innovativi, un’azienda che osa (anche sbagliando tanto) ma che in questo caso si è limitata a fare il minimo indispensabile. Dispiace anche per John Wall, che meriterebbe sicuramente una scarpa degna del suo nome, ma forse Adidas in questo ragazzo non crede fino in fondo.
I segni della personalizzazione sono ben visibili sul lato della scarpa e sulla suola, dove compare il logo “JW”. Sul grande logo posto sulla suola sono poi inseriti messaggi personali quali: Mama’s boy (grande legame fra l’atleta e sua madre), Five Deep (soprannome di John in gioventù), Great Wall (ispirato al suo tatuaggio e obiettivi personali), Raliegh e 919 (riferimenti alla città natale).
Conclusione
Le Adidas JWall 2 sono sicuramente delle scarpe dalle buone prestazioni e dall’aspetto piacevole; un’ottima opzione per chi cerca una scarpa non troppo costosa e legata ad un grande nome NBA. Resta solo dell’amaro in bocca per la totale assenza di novità.