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NCAA: Preview Duke vs. Kentucky

La stagione NCAA 2015-2016 è iniziata e, con essa, anche i vari tornei che vedono confrontarsi alcuni degli atenei più importanti e papabili di concludere la stagione con il titolo in quel di Houston, dove, è bene ricordare, si terrà la Final Four ( 2-4 aprile ): a spiccare tra tutti questi tornei è certamente il Champions Classic che quest’anno avrà luogo all’ interno dello United Center, Chicago.

Al Champions Classic partecipano i team più rappresentativi di 4 delle Conference più importanti: Duke per la ACC, Kansas per la Big12, Michigan State per la Big10 e Kentucky per la SEC; in realtà nel momento dell’istituzione di questo minitorneo ( si disputano solo 2 match e non è prevista una finale ) nel 2011 si era deciso per la partecipazione di questi 4 College per una durata di 3 anni ma nel 2014 è stato rinnovato l’accordo per altri 3 anni, concordando nuovamente anche sullo spostamento della location di anno in anno. L’importanza di questo torneo è data dal fatto di poter tirare delle prime conclusioni sulla bontà del gioco e del roster di atenei che avremo come sicuri protagonisti anche al torneo NCAA, basti pensare che nella passata stagione 3 dei 4 team ( Kentucky, Duke e Michigan State ) sono stati protagonisti della Final Four, con i Blue Devils rivelatisi poi campioni NCAA.
L’intento di questo articolo è presentare, sommariamente, il match tra i Kentucky Wildcats ed i Duke Blue Devils che verrà trasmesso alle ore 01.30 in diretta e, successivamente, in replica alle 14.00 su Sky Sport 2: pensiamo che i più appassionati non necessitino di una, per quanto breve, introduzione a queste due squadre ma noi di NbaReligion.com abbiamo deciso di accompagnare chi è più all’oscuro delle dinamiche NCAA nella visione dei match che verranno trasmessi da Sky, in modo da poter andare a costituire una audience più consapevole ed in grado di essere facilitata nella scoperta di questo fantastico mondo sportivo che è il College Basketball.

I punti di interesse principale sono certamente i giocatori che avremo dinnanzi gli occhi, molti dei quali troveremo al piano di sopra nei prossimi anni: per una più accurata introduzione delle due squadre vi invitiamo a seguirci nelle prossime settimane, quando ve le presenteremo nel dettaglio all’interno della nostra rubrica NCAA, per il momento vi basti segnarvi alcuni nomi che avrete modo di vedere all’opera. Entrambe le squadre si presentano estremamente rinnovate rispetto alla scorsa stagione avendo perso diversi ragazzi, sbarcati in NBA, ma ricche di talento, come sempre: Coach K ha accolto tra i suoi nuovi Blue Devils diversi Freshmen di sicuro avvenire come Ingram, Thornton, Kennard e Jeter, ai quali va aggiunto il secondo anno Allen; Ingram ed Allen sono di sicuro le stelle di questa Duke versione 2015-2016 che tenterà il difficile bis come campione NCAA. Ingram è un ala piccola molto versatile, dotato di un atletismo mostruoso che gli permette di poter difendere più posizioni nella propria metà campo oltre che andare a costituire un’arma offensiva dal potenziale pressoché illimitato in ambito collegiale, contesto in cui è facile ipotizzare la permanenza di un solo anno in quanto lo vedremo, facilmente, tra i professionisti NBA la prossima stagione ( tra le prime 5-6 scelte del prossimo Draft ); Allen è tra i candidati pre stagionali ad assicurarsi il premio di miglior giocatore di questo 2015-2016 ed ha tutte le carte in regola per riuscirci vista la facilità con cui riesce a mettere punti a referto, anch’egli ottimo atleta, fa del tiro la propria arma principale ed è sicuramente il leader designato di questa squadra molto giovane dove, pur essendo solo un Sophomore, porterà l’esperienza maturata in quanto campione NCAA.

Discorso estremo rinnovamento che può essere traslato anche sulle spalle di Coach Calipari, leggermente più abituato a questo tipo di situazione: come ogni anno, quello che viene considerato il miglior reclutatore di talenti della nazione, ha perso diversi elementi che hanno spiccato il volo in NBA, riuscendo nuovamente nell’intento di portare a Lexington i migliori giocatori disponibili in uscita dalle High School. Labissiere, Briscoe e Murray sono le punte di diamante di una squadra che viene data per favorita ( insieme a North Carolina questa stagione ) alla vittoria finale in Aprile: segnatevi questi nomi perché, come da tradizione a Kentucky, saranno, con ogni probabilità, degli “One and Done”, ossia giocatori che stazioneranno un solo anno al College prima di giocarsi le proprie possibilità in NBA ( tutti e 3 vengono già dati tra le prime scelte del primo giro del prossimo Draft ). A questi tre Freshmen vanno aggiunti i nomi di Ulis ( Sophomore ), Lee ( Junior ) e Poythress ( Senior ), volti già noti dei Wildcats, pronti anch’essi in un futuro non troppo lontano a tentare il salto tra i professionisti.

Questi i nomi da tenere d’occhio qualora decideste di seguire il match su Sky Sport 2 tra questi due team che di sicuro avrete modo di vedere nuovamente in azione sulle vostre tv o pc: come detto, con l’andare avanti della stagione, presenteremo in maniera più dettagliata tutti i team più importanti della Division I, Duke e UK compresi, di cui analizzeremo le gesta man mano nella nostra rubrica sui 30 fatti salienti della settimana in NCAA. Sarà molto interessante anche vedere che tipo di minutaggio daranno i due “santoni” che siedono sulle panchine ai giocatori di ambedue le squadre: con una così vasta quantità di talento tra titolari e riserve è facile attendersi anche qualche protagonista inatteso; sulla carta i Wildcats hanno qualcosa in più ma è lecito aspettarsi un match molto equilibrato e divertente, Enjoy the NCAA Religion…

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Pubblicato da
Stefano Romani

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