La stagione dei New Orleans Pelicans sta letteralmente cadendo a pezzi. Una franchigia che, a detta di tutti, aveva legittime ambizioni di qualificazione alla post-season, si trova dopo sole 11 partite a non vedere l’ora che la stagione finisca. Il record dei Pelicans è impietoso: 1-10. Sicuramente una partenza del genere è stata condizionata dai tanti infortuni: Tyreke Evans, Norris Cole e Quincy Pondexter ancora devono scendere in campo per la prima volta; Jrue Holiday, Alexis Ajinca, Omer Asik e Kendrick Perkins hanno fatto avanti e indietro dall’infermeria.
Nella sconfitta casalinga di questa notte contro i Denver Nuggets è forse arrivato il colpo di grazia per New Orleans: Anthony Davis, superstar della squadra, è stato costretto a lasciare il parquet nel primo quarto a causa di un problema alla spalla. L’esatta dinamica dell’infortunio non è ben chiara. Potrebbe essere arrivato in seguito ad un blocco che Davis ha portato su Emmanuel Mudiay o forse in uno scontro a rimbalzo con Danilo Gallinari. Fatto sta che Davis si è subito avviato verso gli spogliatoi e poco dopo lo speaker ha annunciato a tutto lo stadio che “The Brow” non sarebbe tornato e che si sarebbe sottoposto ad ulteriori accertamenti.
Pur essendo senza dubbio uno dei migliori giocatori dell’intera Lega, l’ex Kentucky è anche accompagnato da un grosso punto interrogativo: gli infortuni. Davis non è ancora riuscito a scavallare le 70 partite in nessuna delle tre stagioni disputate fino a questo momento a causa di vari problemi fisici. In ogni caso, nei primi 11 incontri di quest’anno, Davis ha fatto registrare buone cifre: 25.5 punti, 9.3 rimbalzi e 2.8 stoppate di media a partita.
Aspettiamo con ansia i risultati delle analisi alla spalla sinistra. Se Davis dovesse aver subito un infortunio serio, New Orleans dovrebbe iniziare a programmare, già da adesso, la stagione 2016/2017.