Ainge: “Vorrei McHale nello staff Celtics e gli ho offerto un lavoro.”

Certe amicizie, nate sul campo da basket e temprate dal mito, durano per tutta la vita. È il caso dell’inossidabile rapporto tra Danny Ainge e Kevin McHale, membri di una delle squadre più leggendarie della storia del basket NBA: i Boston Celtics degli anni ’80 che annoveravano tra le proprie fila (tra gli altri) anche Larry Bird, Robert Parish, Dennis Johnson e Bill Walton. Le carriere cestistiche di Ainge e McHale potrebbero incrociarsi di nuovo, questa volta nello staff tecnico-dirigenziale biancoverde.

Ainge – attuale presidente dei Celtics – ha infatti offerto un lavoro al’ex compagno di squadra, rimosso questo mercoledì dall’incarico di allenatore capo degli Houston Rockets. L’ex guardia dei Celtics ha dichiarato:

“Ho sempre cercato di prendere Kevin a lavorare con me. Mi piacerebbe che lavorasse con i miei lunghi. Gli ho che abbiamo un posto per lui. So che riusciremmo ad avvalerci delle sue competenze in un modo o nell’altro, ma penso che al momento sia in fase di standby. A Kevin ha fatto piacere che lo contattassi, anche se credo che terrà un profilo basso per un po’.”

 

I Rockets dovranno corrispondere a McHale, come da contratto, altri 12 milioni di dollari in questa stagione. L’ex ala grande dei Celtics, dunque, può permettersi di attendere offerte o di concedersi un periodo di pausa anche significativo. McHale, a 58 anni, ha già vissuto l’NBA da ogni angolazione possibile. La posizione di vicepresidente dei Minnesota Timberwolves – da lui occupata nel 2007 -, insieme al consolidato rapporto di rispetto e amicizia con Ainge, hanno reso possibile la trade che ha portato Kevin Garnett ai Celtics poi vincenti nel 2008. Da giocatore il “Black Hole” ha chiuso con 17.335 punti, 7.122 rimbalzi e 1.670 assist, in 971 partite e 30.118 minuti complessivi giocati. Numeri da leggenda che lo hanno proiettato nel novero dei migliori interpreti di sempre del ruolo di ala grande. McHale, statistiche a parte, ha vinto tre titoli NBA e ha giocato solo per i Celtics. Ora, dopo 22 anni,  potrebbe essere giunto il momento di tornare alla base.

 

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Pubblicato da
Elia Pasini

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