Sembra proprio che gli Hornets si siano messi alle spalle la disastrosa campagna 2014/2015, conclusasi con il pessimo record di 33-49 e di conseguenza con il mancato accesso ai playoff. In queste prime 12 partite sono arrivate 6 vittorie e 6 sconfitte e l’impressione è che Charlotte possa giocarsi le proprie cartucce per arrivare alla post-season. Unica nota dolente, oltre all’infortunio di Micheal Kidd-Gilchrist, è lo scarso contributo fornito dal rookie Frank Kaminsky, selezionato dagli Hornets al Draft 2015 con la nona chiamata e da cui ci si aspettava un impatto migliore. L’ex Winsconsin sta viaggiando a 3.8 punti, 1.8 rimbalzi e 0.9 assist di media, giocando la miseria di 12 minuti a partita.
Sebbene Kaminsky non sia ancora stato protagonista sul parquet, lo è stato sicuramente davanti le telecamere. Infatti l’ex Badgers, durante il “The Dan Patrick Show“, ha risposto sinceramente ad alcune domande riguardanti il proprietario degli Charlotte Hornets, sua Maestà Micheal Jordan. Ecco come si è sviluppata la discussione:
Patrick: “Come ti sentiresti a battere Micheal Jordan in un uno contro uno?”
Frank: “Se devo dire la verità, non vorrei neanche provarci”
Patrick: “Dici così perchè non vorresti battere uno dei tuoi idoli?”
Frank: “No, esattamente il contrario. Penso proprio che sarebbe lui a battermi!“
Non è una novità che Micheal Jordan sia in grado, nonostante i cinquanta anni, di avere la meglio sui propri dipendenti in un ipotetico uno contro uno. Infatti, qualche tempo fa, era stato lo stesso Jordan a confermarlo in un’intervista.
Nell’attesa di confrontarsi con il miglior giocatore della storia nell’uno contro uno, Kaminsky dovrà concentrarsi soprattutto nel migliorare le proprie prestazioni in partite ufficiali, prestazioni che per ora hanno lasciato abbastanza a desiderare.