Entrare dalla parte sbagliata della storia, questo è quello che stanno per compiere (ed in parte hanno già compiuto) i Philadelphia 76ers, colpevoli di essere perdenti da oramai 8 mesi. Il 0-16 stagionale non lascia spazio a molte analisi, ed anzi colui che possa dare risposte sensate a questi NON risultati è solamente una persona sola: coach Brett Brown’s.
Da quando è approdato nella città dell’amore fraterno coach Brown ha messo insieme 37 vittorie a fronte di 143 (centoquarantatre!) sconfitte, le attenuanti possono valere solo in parte (squadre giovani, perenni infortunati) ma difficilmente si sono viste annate di questo tipo una dietro l’altra. Intervistato dai giornalisti di CSN Philly, ha risposto così:
“Non mi interessa, non ci penso nemmeno a questo tipo di discorsi. Stiamo cercando di far crescere ragazzini e ragazzi giovani. Di quante strisce negative ho fatto parte? Non me ne importa niente, sono sinceramente insensibile a questo tipo di cose. Io credo in questi ragazzi, ci stanno mettendo tutto l’impegno possibile. Difendono, si guardano le spalle, si coinvolgono. Secondo la mia modesta opinione la vittoria non è poi così lontana.”
Una vittoria che forse non vedrà in campo Jahlil Okafor, protagonista (in negativo) di una rissa da strada a Boston. Quando piove, grandina.