Nonostante le ultime novità sulla ventennale carriera di Kobe Bryant con i Los Angeles Lakers, che si concluderà a fine stagione, c’è la concreta possibilità di vedere nuovamente il Black Mamba su un parquet dopo il termine di questa annata NBA.
NBAReligion.com non vuole certo offrivi un contro-scoop, ma semplicemente le parole di Jerry Colangelo (manager di Team USA), riportate da Marc Stein di ESPN. Bryant rimane infatti fra i papabili per uno dei 12 spot nel roster di Team USA per la squadra che affronterà a Rio de Janeiro le Olimpiadi 2016.
Kobe ha già vinto ben due medaglie olimpiche, a Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012, ma ha affermato di volersi guadagnare sul campo il posto in squadra: non si aspetta certo che gli venga regalato.
Qualche settimana fa, The Associated Press aveva riportato queste parole del #24 dei Lakers:
“Per me significherebbe moltissimo scendere in campo con quei ragazzi. Credo che potrei avere una possibilità per continuare il rapporto che già esiste con la maggior parte di loro, parlando e anche solo restando in giro insieme… e credo che sia tutto lì, stare bene insieme, sarebbe una bella esperienza.“
Domenica, Bryant ha ribadito che venire selezionato nella squadra che volerà a Rio per lui sarebbe un onore, ma “non è una cosa per cui essere ossessionato“.
Colangelo era stato originariamente molto rigido: solo i giocatori che avessero partecipato ai mini-camp di Las Vegas sarebbero stati presi in considerazione per il roster olimpico. Ciononostante si potrebbe valutare una considerazione speciale per il 17 volte All-Star.
“Se avrà un’ottima annata, sarà fantastico per lui tentare di chiudere la carriera con una medaglia d’oro,” aveva affermato Colangelo lo scorso agosto.
Il problema potrebbe essere proprio relativo alle prestazioni di Kobe, che negli ultimi tempi sarebbe difficile definire “ottime”.