Un pizzico di tattica NBA: l’Elevator dei Pacers

Dopo la finale a Est nel 2014, nella scorsa stagione gli Indiana Pacers non sono riusciti a raggiungere i playoff ottenendo un record di 38-42, con il loro miglior giocatore Paul George fuori per gran parte della stagione a causa del brutto infortunio subito con team USA.
Quest’estate la franchigia dell’Indiana ha cambiato molto con Hibbert finito ai Lakers, Copeland ai Bucks, West agli Spurs, Scola ai Raptors, mentre sono arrivati Ellis dai Mavs e Turner dal draft.
Lo schema che andremo a vedere in questa puntata di “Un pizzico di tattica NBA” è proprio uno schema dei Pacers chiamato Elevator (ascensore), il nome deriva dal fatto che i blocchi dei due lunghi si chiudono come le porte di un ascensore, osserviamo però più nello specifico questo movimento offensivo.

West blocca per Hibbert che sale e  ricevere da Watson (movimento in rosso), Watson dopo aver passato taglia verso il fondo (movimento in giallo)

Watson blocca per George che effettua un riccio e taglia verso canestro per una possibile ricezione su un eventuale passaggio di Hibbert

George continua il taglio verso canestro mentre Watson sale per ricevere il passaggio da Hibbert

Hibbert e West si posizionano per bloccare con George che passa in mezzo tra i due lunghi e…

…come George è passato in mezzo, Hibbert e West si chiudono (come due porte di un Elevator) e bloccano Green che rimane “chiuso” dai blocchi

George è libero e può così prendere un tiro aperto

 

Andiamo a vedere ora questa e altre giocate dell’Elevator dal seguente video dove possiamo capire ancora meglio l’importanza del sincronismo tra George e i due lunghi che devono chiudersi appena il #13 dei Pacers è passato in mezzo ai due in modo che il tiro da effettuare possa essere un tiro aperto.

L’Elevator è solo una delle tante soluzioni a disposizione degli Indiana Pacers e con il ritorno di Paul George al pieno del suo potenziale in questa stagione iniziata da un mese, è uno degli schemi maggiormente utili usati dai nuovi Pacers, soluzione che inoltre potrà vedere impiegati sia George Hill che il nuovo arrivato Monta Ellis, con la franchigia dell’Indiana che cercherà di riconquistare un posto nei play-off all’interno della eastern conference.

SIMONE CARLONI

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Simone Carloni

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