Nel giorno in cui Kevin McHale è stato licenziato, il GM degli Houston Rockets, Daryl Morey, affermò che ci sarebbero stati altri cambiamenti se la situazione non fosse migliorata. Per essere precisi, le parole del GM sono state le seguenti:
“Cambieremo le cose fino a che non funzioneranno. I Rockets vogliono vincere. Il proprietario Alexander Leslie non accetta la sconfitta. Io non accetto la sconfitta. Nessuno dei giocatori accetta la sconfitta. Da quando è arrivato Leslie siamo la quinta squadra per numero di vittorie. Faremo tutto ciò che è necessario per arrivare al successo“.
Sebbene siano passate soltanto due settimane da queste dichiarazioni, le prestazioni dei Rockets non sembrano particolarmente migliorate e perciò gli ulteriori cambiamenti paventati da Morey appaiono inevitabili.
“Ci impegneremo per perfezionare tutti i settori della franchigia, non solo il roster“. Ha detto il GM prima della partita di lunedì contro i Pistons, per poi aggiungere: “La possibilità di fare scambi è solo uno dei tanti aspetti da valutare. Lo staff degli allenatori sta lavorando in continuazione per apportare dei cambiamenti. Penso che i tifosi vedranno tra poco rotazioni diverse e giocatori diversi in quintetto“.
La dirigenza di Houston ha deciso di licenziare McHale perchè non lo riteneva in grado di gestire una squadra costruita per vincere il titolo e, proprio sulla qualità del roster, Morey continua ad avere pochi dubbi:
“Crediamo fortemente in questo gruppo. La nostra priorità non è quella di effettuare trade. La priorità è riportare la squadra sui binari giusti, quelli della vittoria. Il fatto che abbiamo poca flessibilità salariale è proprio legato alla profonda fiducia che riponiamo nei nostri giocatori“.
Dal 15 dicembre, giorno di apertura del mercato, vedremo quanta fiducia abbia effettivamente il dirigente nei confronti del roster…Lawson è avvisato.
