Bleacher Report ha svelato che Kobe Bryant avrebbe chiesto a tutte le franchigie avversarie che incontrerà nell’arco di questa sua ultima stagione di non celebrarlo nel pre-partita, evitando regali di ogni sorta o cerimonie dedicate alla sua carriera.
La motivazione? Non vuole essere deconcentrato prima delle partite e, di riflesso, vuole avere la solita routine di sempre che lo ha accompagnato nei pre-partita degli ultimi 20 anni. Kobe ha annunciato il suo ritiro domenica scorsa, cercando fin da subito di non dare importanza a chi lo aveva definito un “farewell tour”. Missione fallita, almeno per la prima partita in trasferta: a Philadelphia, infatti, han proceduto alla presentazione della maglia dedicatagli (Lower Merion, la squadra della scuola nella quale ha giocato da adolescente), ma in questo caso era quasi dovuto. Già dalla seconda partita “on the road” successiva alla lettera che ne annunciava il ritiro le cose sono cambiate: a Washington e ad Atlanta hanno proceduto con i video tributi durante il primo timeout del primo quarto delle rispettive partite, meno invadenti per la concentrazione del Mamba, ma comunque coinvolgenti ed emozionali per tutto il pubblico presente nelle arene. Questo quello della scorsa notte: