Uno degli obiettivi che Kobe Bryant si era imposto prima di chiudere la sua carriera NBA era di vincere il sesto anello. Un vincente e un agonista come il Mamba gioca sempre per vincere, per superare i propri limiti. Come ben noto, questo desiderio di Kobe rimarrà solamente un sogno: è notizia vecchia ormai quella dell’annunciato ritiro di Bryant al termine della stagione, e i Lakers di quest’anno tutto sono fuorché una squadra da titolo. A Kobe però di questo chiacchierato sesto anello importa il giusto: Mike Bresnahan del Los Angeles Times ha provato a chiedere al Black Mamba cosa ne pensasse, ed ecco la risposta che ha ricevuto.
“La mancata vittoria del sesto anello? Non è un problema. Sentite, ho lavorato a più non posso , ho fatto ogni cosa in mio potere, sono soddisfatto di quello che ho fatto, quindi la mancata conquista del sesto anello non sarà un problema.”
La mancata vittoria del sesto anello non può ovviamente essere un problema per chi ne detiene ben cinque in bacheca, però non possono non tornare in mente le dichiarazioni rilasciate un anno fa (Dicembre 2014), quando Bryant disse a Mark Medina del LA News “If you ask me if I’m okay with Tim doing it, well, no, I’m not okay with that”, “che tradotto sarebbe ” Se mi chiedete se sono a posto con Tim che ci riesce, beh, no, non sono a posto”, dove quel “ci riesce” è riferito al vincere il sesto anello e quel “Tim” è, ovviamente, Tim Duncan.
Non fatichiamo a credere che gli Spurs avranno un rivale in più nella corsa al titolo!
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