Carmelo Anthony ha risposto a Charles Barkley, che negli scorsi giorni ne aveva messo in dubbio l’attitudine alla leadership:
“Non sono il tipo di persona che se la prende con i ragazzi in panchina o in campo. Non mi fa sentire bene arrabbiarmi con un compagno di squadra. Coi miei compagni comunque parlo molto, organizziamo anche uscite solo per noi giocatori. Quando parlo vengo sempre ascoltato. Quello che mi infastidisce è che ci dev’essere sempre qualcuno che prova ad accostarti ad altri giocatori.”
I Knicks, dall’arrivo di Carmelo Anthony, non sono praticamente mai arrivati a giocarsi le fasi calde della postseason (NY ha superato il primo turno dei playoff solo una volta dallo sbarco di Melo nella Big Apple). In questa stagione, dopo un buon inizio (8-6) i Knicks si stanno di nuovo appiattendo verso la mediocrità (8 perse nelle ultime dieci). Toccherebbe proprio a Melo fare uno step ulteriore, sia nel gioco individuale che nell’intesa coi compagni. Anthony ha affermato:
“Non so come diventare un leader migliore di quello che sono. Non so come intendere questa cosa. Ognuno interpreta il concetto di leadership in modo diverso. Non so che dire.”
Le dichiarazioni non sono delle più rassicuranti; al campo l’ultima parola.
News NBA