La vittoria di stanotte dei Milwaukee Bucks ai danni dei Golden State Warriors ha messo la parola fine all’incredibile striscia di “W” della franchigia californiana in questa stagione. La sconfitta, se da una parte ha deluso i giocatori degli Warriors, dall’altra gli ha fatto tirare una sorta di “sospiro di sollievo”. D’altronde l’attenzione mediatica sulla squadra della Baia era diventata davvero opprimente, tra il primo titolo NBA vinto dalla franchigia in 40 anni della scorsa stagione e il dovere quasi morale di dover allungare la striscia vincente di quest’anno. A tale proposito Draymond Green, eccezionale tuttofare dei Golden State Warriors, ha rilasciato alcune dichiarazioni al The San Francisco Chronicle al termine della gara persa contro i Bucks:
“Finalmente può iniziare la nostra stagione regolare. Questa sconfitta non può che farci bene sul lungo periodo. Ora sappiamo concretamente di non essere una squadra imbattibile e che possiamo perdere contro squadre affamate come i Milwaukee Bucks. Il fatto di dovere allungare la striscia vincente di questa stagione era una sorta di spada di Damocle sulla nostra testa. Ora ci sentiamo più ‘rilassati’ e tranquilli. Stasera non abbiamo giocato come al solito e l’intensità dei giocatori dei Bucks è stata maggiore della nostra. Ora rimbocchiamoci le maniche e torniamo a lavorare duramente in palestra. Fa sempre schifo perdere, ma non ne facciamo un dramma…d’altronde abbiamo un record di 24 partite vinte e 1 persa!”