Draymond Green è un personaggio, in campo ma soprattutto fuori. Oltre a essere uno degli elementi fondamentali dei Golden State Warriors, l’ala grande col numero 23 è molto attivo sui social network e negli ultimi giorni è stato al centro di una particolare vicenda con un altro numero 23, LeBron James.
Niente a che vedere con fatti attinenti al basket o a scorie portate appresso dalle ultime Finals, bensì l’argomento di discussione è uno sport praticato in gioventù da entrambi e ora seguito con grande partecipazione: il football. Motivo del contendere l’esito di una partita di College tra Ohio State, per cui parteggia LeBron, e Michigan State, ovvero la stessa università frequentata da Green.
Tra una punzecchiatura e l’altra, è nata una scommessa in base al risultato finale della sfida con ognuno che propendeva per il successo finale della propria squadra sostenuta, col perdente che avrebbe dovuto pagare dazio nei confronti del vincitore in qualche modo.
Ecco, il match ha visto Michigan State battere Ohio State 17-14 e quindi allo stesso tempo Draymond Green battere LeBron James che non si è sottratto all’impegno preso e ha rispettato i patti. The Chosen One ha infatti mandato due casse di Silver Oak, una nota marca statunitense produttrice di vino, del 2010 come dono al “rivale” che lo ha ringraziato su Twitter per l’ottima scelta del pegno da pagare.
Interpellato a riguardo da NBA TV, Green ha commentato con queste parole.
LeBron si è dimostrato un gran signore, mi ha mandato due casse di vino molto pregiate che per ora uno come me non si può permettere. Lo ringrazio molto, è un uomo di parola.
Dichiarazioni tra il serio – Green rispetta molto LeBron davvero, non solo per questa semplice scommessa – e il faceto – col conto in banca di Draymond, difficile credere che non si possa concedere certi sfizi – quelle di Green che avrà modo di ringraziare di persona proprio LeBron James tra una decina di giorni nel match di Natale quando i Cleveland Cavaliers faranno visita ai Warriors, nel remake delle ultime Finals.