LeBron James contro Kevin Durant. Due macchine da pallacanestro che la scorsa notte hanno regalato ai tifosi una piacevole partita: KD ha messo a referto 25 punti e 5 assist, ma per il “re” è arrivata la vittoria (104 a 100) con prestazione personale da quasi tripla doppia (33 punti, 9 rimbalzi e 11 assist).
Prima del match proprio il “prescelto” era stato intervistato dai microfoni dei tanti giornalisti presenti alla sessione di tiro della mattina, i quali si erano subito interessati alla sfida con l’eterno secondo, KD35:
“E’ un giocatore di due metri e 10 con grandi abilità di palleggio e jump shot. In più è atletico. Non c’è mai stato nessuno in questa lega come lui. Non si è mai visto un giocatore da 2 e 10 che possa saltare come fa lui, che possa tirare come fa lui e che riesca a palleggiare nel modo che fa lui. E’ una cosa unica. Jabbar? La sua abilità nel fare canestro è assolutamente da annoverare tra quelle dei migliori giocatori della storia NBA. So che in questo momento della sua carriera è una cosa che non può interessare, per ora sta pensando di aiutare la squadra a crescere e migliorare, ma nel lungo termine ha tutte le qualità per pensare di sfidare quel primato.
E se lo dice il prescelto…