Entrare insieme dalla porta principale del draft 1996 ed uscirne insieme, in Cina. Questo è quello che sogna, anzi meglio dire consiglia, Stephon Marbury.
Starbury infatti è dal 2010 che si trova in Asia come giocatore professionista nella lega cinese dove ha vinto 3 campionati negli ultimi 4 anni, non ultimo quello che si è concluso il marzo scorso con Marbury nominato MVP delle finals grazie a i 29.6 punti di media nella serie.
“Qui lo amano” ha confidato ai microfoni di Yahoo Sports. “Sarebbe l’evento più grande della storia della pallacanestro cinese. Una cosa che andrebbe oltre al concetto di grandezza. Lo incoraggerei assolutamente a venire qua.”
Kobe Bryant ha annunciato il ritiro solamente il mese scorso, tramite una lettera pubblicata online, e le possibilità di vederlo vestire un’altra maglia (riconsiderando il ritiro) sono assolutamente quasi nulle. La stessa notte dell’agognato ritiro, Zeno Pisani di Gazzetta.it aveva provato a chiedere delucidazioni sulla possibilità di sognare di vederlo a giocare in Italia. La risposta del Mamba? Secca, “il mio corpo non me lo permette”.
Oltre alla questione KB24, Marbury ha voluto precisare ai media che il campionato cinese non è assolutamente da sottovalutare:
“Io provo sempre a dire alla gente che non è affatto semplice giocare qua, bisogna scendere in campo e fare canestro come si deve fare in NBA. Bisogna sempre impegnarsi per vincere. La gente mi dice ‘Oh, non è competitiva.’ Non è competitiva come la NBA, ma si tratta comunque di un campionato dove c’è competizione. Anche qui c’è da battere la difesa che prova a fermarti, e soprattutto per coloro che sono considerati i migliori giocatori come me.”