Le finali della Western Conference rappresentano ancora un territorio inesplorato per Chris Paul. L’unica minaccia concreta che potrebbe impedire a CP3 di essere inserito nella Hall of Fame è proprio il fatto di non aver mai superato il secondo turno dei playoff. Lo scorso anno, l’otto volte All-Star è andato vicinissimo al tanto agognato traguardo, con i Clippers che stavano comandando la serie contro gli Houston Rockets per 3-1, prima di subire una incredibile e beffarda rimonta che è culminata nella sconfitta dei Losangelini in gara 7.
In un’intervista rilasciata al Los Angeles Times, Tony Parker, giocatore dei San Antonio Spurs, ha dichiarato di aver sperato che i Clippers riuscissero a fare più strada possibile nei playoff dell’anno scorso, nonostante fossero stati proprio loro ad eliminare gli Spurs al primo turno dopo un’epica gara 7. Il motivo di questo desiderio è semplice, Tony voleva vedere finalmente Paul conquistare l’anello: “Prima di tutto mi sento dispiaciuto per Chris perchè è un mio amico“, ha affermato Parker, “E mi sento dispiaciuto per lui perchè ha 31 anni e non ha ancora agguantato le finali di Conference. La fine della sua carriera si sta avvicinando e quindi sono molto dispiaciuto“.
La giornalista Melissa Rohlin ha poi richiesto al Francese un commento proprio sulla stranissima serie tra Clippers e Rockets: “Se devo essere sincero, è stato assurdo. Non ho idea di che cosa sia successo. I Clippers avevano la serie in pugno. Ma forse è esattamente questo il bello del gioco, certe volte è imprevedibile“.
Se gli Spurs dovessero incontrare nuovamente i Clippers nei prossimi playoff, non dubitiamo del fatto che Parker, nonostante l’affetto che prova per Paul, farà di tutto per tarpargli le ali. Un’altra volta.