Damian Lillard, la stella dei Portland Trail Blazers, si è dovuto fermare per una fascite plantare al piede sinistro. Non è sceso in campo nella partita di ieri contro gli Atlanta Hawks e non è chiaro fino a quando dovrà rimanere a riposo.
Per Lillard, al quarto anno nella lega, si tratta della prima partita saltata, dopo una striscia di 275 partite consecutive giocate (con relative 275 partenze in quintetto). Fino ad oggi, non si era mai dovuto fermare per infortunio.
Ad oggi, in stagione, ha fatto registrare 24.6 punti e 6.8 assist a partita. Mentre l’anno scorso si fermava a 21 punti di media, quest’anno – come fa notare Bleacher Report – il suo ruolo offensivo è ulteriormente aumentato, vista la partenza in offseason di LaMarcus Aldridge. Nonostante le buone prove di C.J. McCollum, Al-Farouq Aminu e Mason Plumlee, il peso specifico della squadra dipende decisamente da Lillard.
Se l’assenza dovesse prolungarsi, la condizione di Portland, che attualmente si ferma ad un poco roseo record di 11-19, potrebbe diventare veramente grigia. Con McCollum già in infermeria per problemi alle caviglie, secondo Joe Freeman dell’Oregonian, Tim Frazier guadagnerà minuti come portatore di palla e Allen Crabbe potrà mettersi in mostra come shooting guard.