Sono passati più di due mesi dal fattaccio che ha visto coinvolti Matt Barnes, attualmente in forze ai Memphis Grizzlies, e il Coach dei New York Knicks Derek Fisher. In un sabato sera californiano di inizio ottobre, Barnes si era presentato a casa della ex-moglie Gloria Govan dando origine ad un violento litigio con Fisher, attuale compagno della donna.
Alcune fonti riportano che i due figli di Barnes e della Govan fossero presenti al momento del misfatto e sembra che Barnes abbia addirittura sputato in faccia alla ex-moglie. Coach Fisher ha sempre mantenuto il riserbo sulla questione, bollandola come personale e delicata. Pare ne abbia discusso con il President of basketball operations dei New York Knicks, ovvero il suo ex-Coach ai Lakers Phil Jackson.
Ramona Shelbourne di ESPN rivela che Barnes partì alla volta della casa della Govan dopo alcuni messaggi scambiati con i due figli (gemelli di 6 anni), i quali confidavano al padre di sentirsi a disagio e che “Derek, l’amico di mamma” era lì.
Nel corso delle settimane successive sono arrivate pungenti dichiarazioni e le indagini della NBA e delle rispettive squadre. Indagini che ieri sono arrivate all’epilogo, con la sospensione di Barnes per due partite. Il giocatore dei Grizzlies rimarrà in borghese per la partita di questa sera (martedì) contro i Miami Heat e di sabato contro gli Utah Jazz.
Per la NBA il caso è chiuso, non si attendono quindi provvedimenti nei confronti di Fisher. Barnes e Fisher sono stati anche compagni di squadra ai Los Angeles Lakers, dal 2010 al 2012. I due si affronteranno nuovamente, in partita, il 16 gennaio a New York e il 5 febbraio a Memphis.
Barnes è arrivato ai Grizzlies tramite trade il giorno dell’ultimo Draft. Ha giocato 33 partite con la squadra e sta tenendo medie di 8.6 punti e 5 rimbalzi, in 25,6 minuti a partita. Si era anche lasciato andare a commenti piuttosto critici sul suo ex-allenatore ai Los Angeles Clippers, Coach Doc Rivers.