Stando a quanto dichiarato da David Blatt ai media nella giornata di ieri, Tristan Thompson partirà in quintetto come centro nelle prossime partite dei Cleveland Cavaliers.
L’ala ha figurato in quintetto già nella vittoria di ieri dei suoi per 101-97 sui Phoenix Suns, collezionando la sua quarta partenza da titolare in stagione, e, rifacendosi alle parole del suo allenatore, occuperà il ruolo di centro al posto di Timofey Mozgov anche nel prossimo futuro; come scritto da Chris Haynes di Cleveland.com, Blatt è stato fuorviato dall’energia che Thompson riesce a portare nella partita, trascinando i suoi compagni e dominando sotto i tabelloni, a livello sia difensivo che offensivo.
Nelle quattro partite in cui ha figurato in quintetto, il nostro ha fatto registrare 35 minuti in media di utilizzo con 12.7 rimbalzi, a fronte dei 25 minuti con 9.5 rimbalzi negli altri 25 incontri in cui invece è partito dalla panchina; le sue statistiche complete in questo primo terzo di regular season dicono invece che il canadese si piazza al decimo posto tra i migliori rimbalzisti della lega a quota 10 a partita, mentre i punti sono 7 e la percentuale dal campo è del 53.9%.
L’innesto di Thompson come arma in più dall’inizio delle partite renderà sicuramente ancora più letale la potenza di fuoco del quintetto di Cleveland, arricchito negli ultimi giorni dai ritorni di Iman Shumpert e Kyrie Irving, rischiando però di destabilizzare l’equilibrio della squadra: da una parte, Thompson era da considerarsi il leader sia tecnico che, ancora di più, emotivo della second unit dei Cavs, caratteristiche che non possono certo appartenere da Mozgov (il quale trova in più la concorrenza di Anderson Varejao nel ruolo di centro dalla panchina), mentre dal canto suo il russo era riuscito a portare al gruppo dei titolari un’intensità difensiva a livello di protezione del ferro che Thompson potrebbe faticare a mantenere.