Dopo l’assenza per due gare consecutive contro Dallas Mavericks e Houston Rockets, ieri sera Steph Curry è tornato in campo nella vittoria casalinga dei suoi sui Denver Nuggets di Danilo Gallinari.
Ritorno che è durato ben poco, dato che l’MVP in carica è stato costretto a lasciare la partita alla fine del primo tempo per una contusione alla gamba, senza riuscire a tornare in campo nella seconda frazione; la parte della gamba interessata dall’infortunio sarebbe lo stinco, lo stesso che ha costretto il giocatore a bordo campo nella doppia trasferta texana, e che gli ha permesso di giocare solo 14 minuti stanotte, totalizzando 5 punti con 2/6 dal campo.
Non è stata certo una situazione facile quella in cui si sono trovati i campioni NBA nel secondo tempo, quando hanno dovuto fronteggiare la rimonta (quasi riuscita) dei Nuggets con soli 8 giocatori a disposizione, visto che Curry si è andato ad aggiungere ai già infortunati Festus Ezeli, Harrison Barnes e Brandon Rush, e hanno dovuto ringraziare sopratutto la straordinaria prestazione di Draymond Green (tripla doppia) se le sconfitte stagionali non sono salite a 3.
Curry sarò sottoposto a nuovi esami dallo staff medico dei Warriors, e nelle prossime ore ci saranno novità e notizie certe sulle condizioni del giocatore e la possibilità di vederlo in campo o meno lunedì sera.