I Golden State Warriors sono una macchina perfetta, e non è (solo) tutto merito di Steph Curry. Nella vittoria della franchigia guidata da Luke Walton contro Charlotte, col risultato di 111-101, oltre al già citato Curry e a Klay Thompson (60 punti in due) il grande protagonista è stato il solito Draymond Green: lungo (mica tanto) versatile dalle qualità immense.
Qualità che si riflettono anche nei numeri: 13 punti, 15 rimbalzi e 10 assist che tradotti significano tripla-doppia, la terza consecutiva oltre che la settima stagionale. Nessuno ne ha fatte registrare di più in questo primo scorcio di stagione. Nella storia della franchigia c’è da sottolineare che Green ha raggiunto Tom Gola come unici giocatori in grado di far registrare questa particolare statistica per 3 occasioni consecutive, mentre più in generale si tratta del 15esimo giocatore della storia NBA.
L’ultimo a riuscirci? Russell Westbrook, che la scorsa stagione riuscì a farne registrare ben 4 consecutive. E prima di lui ancora? Michael Jordan, ben 7 consecutive nella stagione 1988-1989. Numeri (e nomi) da far girare la testa: Draymond… il futuro (e il presente) è tuo.