Osannato come l’erede di Kobe, accolto da star, criticato poi da tifosi e allenatore, passato dal quintetto alla panchina; fino a questo momento, sono state molte le componenti della prima stagione tra i professionisti per D’Angelo Russell, per il quale però sembra sia finalmente arrivato il momento del riscatto.
Nella notte, infatti, nonostante la sconfitta dei suoi Lakers a Sacramento per 118-115, la seconda scelta dell’ultimo draft ha messo sotto gli occhi di tutti quello che è il suo straordinario potenziale, sfoderando una prestazione da 27 punti (di cui 19 nel solo secondo tempo).
Accerchiato dai giornalisti nel post partita, dopo aver analizzato il match dal punto di vista tecnico, Russell si è lasciato andare a dichiarazioni importanti, sopratutto quando gli è stato chiesto se secondo lui questa fosse stata la sua miglior partita della stagione:
“Non avete ancora visto niente di quello che posso fare”– ha risposto deciso l’ex Ohio State. “Questo è tutto quello che vi dirò stasera: il mondo non ha ancora visto niente di me. Io so quel che posso fare, quello che riuscirò a fare in futuro. Dovete solo aspettare.”
La grande prestazione di Russell, che insieme a Jordan Clarkson nel finale di partita ha preso in mano le redini della squadra, ha impressionato anche coach Byron Scott, protagonista in passato di varie critiche al rookie:
“Onestamente penso che D’Angelo stasera abbia giocato davvero alla grande”– ha dichiarato l”allenatore dei Lakers, apparso per la prima volta davvero entusiasta della sua giovane guardia.
Che sia davvero arrivato il momento dell’esplosione per Russell, e magari nuova concorrenza per Towns e Porzingis nella lotta per il titolo di Rookie Of The Year? Stay tuned.