Solitamente i tifosi NBA apprezzano molto i giocatori – soprattutto se questi sono le star delle rispettive squadre – che si tuffano per terra e si “sbucciano” le ginocchia per recuperare un pallone e mantenere così il possesso. A volte, però, questa eccessiva voglia di buttarsi sulle palle vaganti può causare effetti collaterali gravi, sia per la salute dei giocatori che per le sorti delle loro franchigie.
Durante la partita di venerdì notte disputata allo Smoothie King Center tra New Orleans Pelicans e Indiana Pacers, il 22enne Anthony Davis si è letteralmente tuffato tra le prime file a bordo campo per salvare un pallone che stava uscendo fuori dalla riga laterale del campo da gioco. Il due volte All-Star Davis è stato subito portato negli spogliatoi dallo staff sanitario dei Pelicans per un sospetto infortunio alla schiena.
Successivamente Anthony Davis non è più rientrato in partita, in quanto i medici dei New Orleans Pelicans hanno constatato che il giocatore ha subito una forte contusione alla schiena. Il lungo ha giocato appena 3 minuti, mettendo a referto 2 punti e 1 assist.
In questa stagione Davis ha già perso tre gare a causa di un problema all’anca e alla spalla. The Brow ha disputato fin qui 31 partite, viaggiando ad una media di 23,5 punti, 11,2 rimbalzi e 2,6 stoppate a gara.