Non è un segreto che la stagione disputata fin qui da Chandler Parsons sia stata molto deludente. La 27enne ala piccola dei Dallas Mavericks sta tenendo alcune medie offensive che sono le più basse fatte registrare in cinque anni di carriera nella NBA. Rick Carlisle, head-coach dei Mavs, ha recentemente dichiarato ai media locali che ci vorrà un po’ di tempo prima che Parsons torni ai suoi abituali livelli di rendimento e che il giocatore tornerà al top della forma soltanto dopo la pausa per l’All-Star Weekend.
Chandler Parsons ha subito un intervento chirurgico al ginocchio durante la off-season, che lo ha costretto a saltare le prime due partite della regular season e a non scendere in campo nei back-to-back. Carlisle, inoltre, ha ricevuto istruzione dallo staff medico della franchigia di limitare il minutaggio dell’ex-Houston Rockets: la small forward della squadra texana non ha giocato più di 30 minuti in una singola partita fino al 18 Dicembre.
I numeri offensivi di Parsons, se rapportati alla stagione precedente, sono impietosi:
THROUGH JAN. 8 |
PPG |
FG% |
3P% |
RPG |
SPG |
2014-15 |
15.7 |
46.2 |
38.0 |
4.9 |
1.0 |
2015-16 |
9.3 |
44.7 |
32.6 |
3.6 |
0.4 |
Chandler Parsons ha firmato un contratto da 46 milioni di dollari durante l’estate del 2014 e attualmente si trova al secondo anno dei tre sottoscritti sotto la supervisione di Mark Cuban, vulcanico proprietario dei Dallas Mavericks. La speranza della dirigenza e dei tifosi dei Mavs è che Parsons torni ad essere un fattore nella metà campo offensiva, in modo tale da alleggerire il fardello offensivo dalle spalle di Nowitzki ed aiutare la squadra a conquistare un posto ai prossimi Playoffs – al momento di scrivere il record dei Mavericks recita 21 partite vinte e 15 partite perse.