Nuovo capitolo della storia infinita di Matt Barnes e del litigio con Derek Fisher per questioni coniugali. Il giocatore dei Memphis Grizzlies finisce nuovamente sulla lista nera della NBA per le sue parole, che stavolta non coinvolgono direttamente l’allenatore dei New York Knicks.
Barnes, infatti, è stato multato dalla NBA, per una somma di $35.000. La sanzione, stavolta, è stata causata da una dichiarazione sibillina rilasciata sabato ai media, che sembra una parziale auto-discolpa per il gesto di cui si è reso protagonista:
«La violenza non è mai la risposta, ma qualche volta lo è.»
Questa invece la nota rilasciata dalla NBA:
«L’ala dei Memphis Grizzlies Matt Barnes ha ricevuto una multa di $35.000 per commenti pubblici inappropriati che sono deleteri nei confronti degli interessi della NBA, ha annunciato oggi Kiki VanDeWeghe, vice presidente esecutivo, Basketball Operations.
“I commenti di Matt Barnes sulla violenza non riflettono chi siamo come lega o il carattere dei nostri giocatori. Le sue parole sono inaccettabili e completamente in disaccordo con i principi fondanti di questo gioco e della NBA.”»
Ancora una volta la NBA mostra tolleranza-zero verso gli atteggiamenti “sopra le righe” dei propri affiliati. Per la vicenda-Fisher e i suoi strascichi, Barnes ad oggi ha perso $99.409 fra multe e sospensioni salariali.