Cronaca di un amore mai nato. E allora, perché non riprovarci con quella storia andata tanto bene? Devono aver pensato qualcosa di simile i Clippers e i Rockets, che nel giro di poche ore si sono accordati per un ritorno di Josh Smith nella franchigia texana. L’ala, che aveva firmato con i Clippers la scorsa off season, non ha mai dato l’impressione di essersi inserito al meglio nelle rotazioni di coach Doc Rivers, che gli preferiva di gran lunga Luc Mbah a Mouté nel ruolo di SF per le più spiccate propensioni difensive e lo utilizzava solamente per 14 minuti circa a partita, minutaggio più basso da quando è nella Lega.
E così l’ex Hawks e Pistons è stato rispedito al mittente, con i Clippers che si sarebbero accontentati solamente dei diritti su Maarty Leunen, seconda scelta del 2008 dei Rockets, pur di disfarsi del suo contratto, peraltro al minimo salariale. Houston dal canto suo ritrova invece un elemento che non farà di certo della continuità la propria qualità migliore, ma che fu molto importante la scorsa stagione nella cavalcata dei Rockets fino alle finali di conference.
Staremo a vedere se Smooth sarà l’uomo giusto per risollevare le sorti di una squadra la cui prima metà di stagione è stata ampiamente sotto le aspettative e le ambizioni di contender. La prima volta in fondo fu amore a prima vista…