Quest’estate LaMarcus Aldridge ha preso un’importante decisione: lasciare i Portland Trail Blazers e il relativo ruolo di stella della squadra per sposare il progetto dei San Antonio Spurs per cercare di vincere finalmente il tanto agognato titolo NBA. Aldridge sapeva fin dall’inizio che, se fosse andato agli Spurs, non sarebbe stato l’elemento cardine della squadra come lo era ai Blazers: il suo ruolo sarebbe stato sì importante, ma non imprescindibile. Il roster della franchigia texana, d’altronde, può fare affidamento su giocatori del calibro di Tim Duncan, Tony Parker, Emanuel Ginobili e soprattutto Kawhi Leonard.
Proprio per quest’ultimo LaMarcus Aldridge ha speso parole importanti durante un’intervista al termine della gara vinta nettamente contro i Phoenix Suns – una delle altre franchigie che lo hanno cercato con più insistenza nell’ultima offseason. Ecco un breve estratto dell’intervista ad Aldridge:
“A Portland ho lavorato duramente per guadagnarmi le stimmate di leader della franchigia e ne vado profondamente fiero. Sin dai tempi dell’high school mi è sempre piaciuto essere ‘the guy’, ovvero il giocatore centrale e più forte della squadra. Tuttavia le cose nella vita cambiano e ora ai San Antonio Spurs non mi vedo più in questa maniera: l’uomo-franchigia è Kawhi Leonard, è la sua squadra. Sia io che gli altri siamo qui per semplificargli il più possibile il lavoro. Ovviamente non sarei mai venuto qui a San Antonio se avessi voluto continuare ad essere ‘that guy’.