Il principale realizzatore dei Run TMC di Golden State diventò il cecchino designato di quella spedizione olimpica, svolgendo egregiamente il ruolo (12.9 punti di media). Terminata la carriera da giocatore, quasi sempre in maglia Warriors, il mancino newyorkese è rimasto nell’organizzazione come dirigente, nel ruolo di vice presidente esecutivo e “volto” istituzionale della franchigia. Franchigia che però non vivrà esattamente i suoi anni migliori nel corso del primo decennio del Duemila, e così Mullin venne allontanato qualche anno nuovo dalla nuova dirigenza. Si è quindi cimentato nel ruolo di commentatore per ESPN, salvo tornare anche lui a casa l’anno scorso, quando ha accettato la panchina di St. John al college come prima esperienza come capoallenatore. Dirigente, commentatore, allenatore, il poliedrico pupillo di Don Nelson di certo non si è fatto mancare nulla.