Nonostante le prime analisi abbiano messo in mostra una frattura alla mano per l’ala, il coach dei Los Angeles Clippers Doc Rivers pensa che le 4-6 settimane stimate dallo staff medico per il pieno recupero dall’infortunio sia “poco realistiche”.
“L’ho sempre detto, un mese o un mese e mezzo per una mano rotta non è realistico come stop, lo ripeto ancora una volta”– ha dichiarato l’ex Boston Celtics prima della partita contro Indiana di stanotte (vittoria dei Clips per 91-89).
Griffin era già infortunato al quadricipite al momento dello scontro in allenamento che gli ha procurato la frattura al quarto metacarpo della mano destra, scontro con un membro dello staff tecnico secondo quanto riportato dai Clippers stessi.
In ogni caso, non ci dovrebbero essere dubbi sull’assenza del giocatore per l‘All Star Weekend, al quale non avrebbe preso parte nel quintetto della Western Conference nella partita domenicale, ma alla quale probabilmente avrebbe partecipato come riserva scelta dal coach.
Se i tempi di recupero calcolati dallo staff medico saranno rispettati, rivedremo Griffin in campo all’inizio di Marzo, ossia poco più di un mese prima della fine della regular season.
Restano comunque poco chiare le circostanze dell’infortunio, con voci di corridoio che parlerebbero addirittura di un pugno in faccia dello stesso Griffin a Lance Stephenson, possibilità già smentita dai diretti interessati.
Alla prima partita successiva all’infortunio, però, Griffin non era presente in panchina con i compagni, ma avrebbe seguito la sconfitta dei suoi contro i Raptors dalla camera d’albergo a Toronto.