Joakim Noah ha un desiderio: dopo la fine di questa stagione vorrebbe continuare ad indossare la casacca dei Chicago Bulls. Il Francese, che diventerà unrestricted free agent quest’estate, ha parlato per la prima volta con i media da dopo l’operazione alla spalla che lo ha costretto a concludere in anticipo la stagione. Alla domanda dei giornalisti se giocare ancora con i Bulls fosse il suo obiettivo primario, Noah ha risposto così:
“Lo spero. In questo momento sto cercando di non pensare al futuro. La scorsa settimana ho subito un grave infortunio. Questa è l’unica cosa che so. Sto pensando a ciò che faranno i miei compagni di squadra durante la stagione ma adesso l’unica cosa che posso fare è fare un passo indietro e concentrarmi sul recupero. Poi vedremo“.
Noah si è infortunato per la prima volta alla spalla sinistra lo scorso 21 dicembre contro i Brooklyn Nets ed è dovuto restare ai box per un mese. Poi, dopo essere tornato in campo l’11 gennaio, ha avuto lo stesso guaio alla stessa spalla il 15 gennaio contro i Dallas Mavericks. L’operazione chirurgica è stata inevitabile.
“Di certo sono stato meglio, però miglioro di giorno in giorno. E’ dura stare fuori e guardare gli altri competere. Vorrei essere sul campo con i miei compagni. Non è facile per un atleta confrontarsi con un infortunio. Ti prepari duramente per affrontare una lunga stagione e poi…ti infortuni. Ma in fondo fa parte del gioco. Tornerò come prima“.
Noah è considerato da molti addetti ai lavori come il cuore e l’anima dei Bulls, squadra in cui il Francese ha passato tutte le sue nove stagioni da professionista. E’ chiaro, quindi, che un profondo legame d’affetto unisce Joakim a Chicago:
“Sono qui da nove anni. Mi è capitato di infortunarmi anche in passato ma non in questa posizione, in questa situazione. Detto questo spero proprio di continuare a giocare con questi compagni anche l’anno prossimo“.