Blake Griffin e la mano rotta. Potrebbe essere il titolo di un film (scadente) ma trattasi della realtà. Realtà che ha imbarazzato i Clippers stessi condannando il gesto del giocatore, che poi ha voluto rilasciare un comunicato chiedendo scusa pubblicamente per il triste evento di cui è stato protagonista.
Dopo aver appurato la gravità dell’infortunio i media sono stati informati dei tempi di recupero (4/6 settimane), ampiamente smentiti da coach Rivers, il quale ha voluto sottolineare con fermezza che le tempistiche saranno molto minori. Eppure è notizia di oggi che il noto insider NBA, Zach Lowe, abbia riportato i veri tempi di recupero effettivi di Blake Griffin: 2 mesi.
L’ala dei Clippers tornerebbe disponibile, quindi, nelle ultime due settimane di regular season, lasciando che i compagni attuali si giochino tutte le carte per guadagnarsi l’accesso ai Playoff NBA (non dovrebbe essere un problema) con la posizione di classifica più alta possibile. E momentaneamente sembrano proprio riuscirci, tanto che in sua assenza il record di L.A. è di 13 vittorie e 3 sconfitte, impattata la terza casella della Western Conference. Il cammino è ancora lungo, i tempi di recupero (effettivi) li sapremo solamente durante il cammino. A Los Angeles, sponda Clippers, i tifosi non possono stare tranquilli.