Kevin Garnett è uno dei decani all’interno della Lega e ne ha viste e vissute tante nella sua carriera: con la sua esperienza sta cercando di contribuire alla crescita dei tanti giovani attorno a lui in quel di Minnesota dove i Timberwolves stanno andando bene ma non benissimo.
I Wolves finora hanno messo insieme un record da 14 vinte e 36 perse, una stagione al di sotto delle aspettative sotto la guida di Sam Mitchell, promosso capo allenatore dopo la scomparsa di Flip Saunders lo scorso 25 ottobre. L’ex coach dei Toronto Raptors ha subito dure critiche specie nelle ultime settimane, tant’è che si era anche vociferato di un suo possibile esonero.
Critiche ingiuste secondo Garnett che si è sempre schierato al fianco di Mitchell e lo ha ribadito nell’incontro coi giornalisti prima dell’ultimo match perso allo Staples Center contro i Los Angeles Lakers per 119-115. Ecco le dichiarazioni di KG.
Sono contento della crescita che la squadra ha avuto a partire dal primo giorno della stagione e penso che questa cosa deve essere detta, visto che la maggior parte non la sottolinea. Sono un grande sostenitore del lavoro che coach Mitchell e tutti i suoi collaboratori stanno facendo. Credo che tutta l’organizzazione debba essere grata a loro per quello che stanno facendo, i frutti del loro lavoro si vedranno più avanti: il futuro di questa franchigia sarà fantastico. Abbiamo tanti giovani bravi giocatori, che stanno crescendo a vista d’occhio: non a caso il rendimento della squadra è molto migliorato nelle ultime 10-15 partite. Quello che voglio è far capire che non sono il solo a sostenere Mitchell, ma tutta la squadra è con lui e lo segue. Noi crediamo in lui, nel sistema e nelle idee che porta avanti. Ripeto: è un aspetto che ci tengo a sottolineare perché ho sentito troppe malelingue su Mitchell nell’ultimo periodo, e la cosa non mi piace.