Draftato dai Washington Bullets ma subito volato al di là dell’oceano. Il suo è un passato europeo, interrotto poi un contratto da 10 giorni con i Denver Nuggets nel 1999, per poi approfittare di un ulteriore anno di pallacanestro nel nostro Belpaese ed infine nuovamente il ritorno in america per provare, a 29 anni, a sfondare nella tanto sudata e sognata NBA. Il cuore, e ne aveva tanto, ha smesso di battere il 10 giugno del 2000 mentre stava facendo la cosa che più amava al mondo: giocare a pallacanestro. “Mangiafuoco” Mcrae, soprannome guadagnato in conseguenza di un All-Star Game a Valencia dove saltò un muro di tre persone con un pallone infuocato per poi schiacciare, è morto di infarto durante un allenamento con il roster, versione Summer League, degli Orlando Magic.