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Nato a Memphis, cresciuto a Memphis dove ha giocato nella squadra universitaria, una vita intera nella NBA dove, a Memphis, ha passato la maggior parte della propria carriera. Morto a Memphis un anno e mezzo dopo essersi ritirato dalla NBA, Lorenzen Wright è ancora al centro dei pensieri di tifosi, parenti e forze dell’ordine.
Già, perché il caso è ancora circondato da quella alea di mistero: Wright è stato ucciso a colpi di pistola nel luglio del 2010, da una decina di giorni i parenti non avevano più sue notizie ed il suo cadavere fu ritrovato in un bosco poco lontano dal delta del Mississippi, a Memphis. Secondo i più informati in quel periodo l’ex Cavaliers, Kings, Hawks e Clippers navigava in acque pericolose che facevano riferimenti a debiti pesanti e un giro di droga non ben identificato. Quel che è certo è che nella sera del suo omicidio ha effettuato una chiamata al 911, ha avuto il tempo di dire solo “Goddamnnnn!” e successivamente l’operatrice ha sentito diversi colpi di pistola. Quelli che hanno ucciso Lorenzen Wright.
Per chi è avvezzo alla lingua inglese ( o semplicemente per chi volesse sentire la telefonata di cui sopra) vi consigliamo questo intenso documentario dedicato alla vicenda, uscito solamente 3 mesi fa: