I Detroit Pistons hanno annunciato sul loro profilo Twitter che questa sera, prima del match contro i Denver Nuggets, verrà ritirata la maglia numero 1 di Chauncey Billups, uomo simbolo della squadra campione NBA nelle Finals del 2004.
Un gesto significativo da parte dei Pistons che vogliono rendere il giusto tributo a un giocatore straordinario come Billups, che nel Michigan ha trovato il proprio habitat dopo le difficoltà iniziali di ambientamento nella Lega. Per il nativo di Denver, l’approdo nella NBA avvenne nel Draft 1997 con la chiamata assoluta numero 3 da parte dei Boston Celtics con cui però il feeling non sbocciò mai.
Allora via verso altre destinazioni: prima Toronto, poi Denver, una brevissima parentesi a Orlando, quindi Minnesota dove gioca un paio di anni iniziando ad affermarsi con prestazioni da campione vero. Nell’estate 2002 diventa free agent e il suo intento è quello di rifirmare coi Timberwolves, che tuttavia non hanno abbastanza spazio salariale per permettersi il prodotto di Colorado.
Da girovago ormai navigato, sempre con la valigia in mano, Billups non si scoraggia e trova collocazione in quel di Detroit. Il suo arrivo non desta particolare scalpore ma ben presto diventerà la pietra miliare dei successi dei Pistons, che si laureano campioni NBA nel 2004 sconfiggendo in finale i Los Angeles Lakers di Shaquille O’Neal e Kobe Bryant trascinati da un super Billups, eletto MVP delle Finals con 21 punti, 5.2 assist e 3.2 rimbalzi di media.
L’anno successivo ancora Finals, questa volta contro i San Antonio Spurs che la spuntano solo alla settima partita in una serie tiratissima ed equilibrata. Nel 2005/2006 Billups guida i Pistons a un notevole 64-18 in stagione regolare, record ogni epoca di franchigia, ma non riesce a centrare per la terza volta di fila le NBA Finals.
L’epopea di Billups ai Pistons termina nel 2008 quando Mr. Big Shot ritorna ai Denver Nuggets nell’ambito della trade per Allen Iverson. Joe Dumars, l’allora general manager di Detroit, definì la scelta di privarsi di Chauncey come “la più difficile e combattuta decisione della sua carriera”.
Questa sera Billups ritornerà al Palace of Auburn Hills dove vedrà la propria maglia issarsi sul soffitto insieme agli altri stendardi che onorano la franchigia. Un altro membro dei Pistons campioni 2004 la cui casacca viene ritirata: era già successo qualche mese fa per Ben Wallace, un’altra cerimonia questa che renderà omaggio a un atleta che ha scritto in prima persona la storia recente dei Pistons.
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