La stagione degli Indiana Pacers è stata caratterizzata sin qui da numerosi alti e bassi. La franchigia NBA di Indianapolis ha concluso il mese di Novembre con un ottimo record di 11 partite vinte e 2 gare perse, ma – complice anche il fisiologico calo di rendimento della stella Paul George dopo un inizio di regular season scintillante – ha vinto appena 14 partite totali tra Dicembre e Gennaio.
Al termine della pesante sconfitta rimediata contro gli Charlotte Hornets per 117-95, i Pacers si sono rinchiusi nello spogliatoio e si sono confrontati a lungo in una riunione alla quale hanno partecipato solo i giocatori della squadra. Secondo alcuni insider NBA bene informati sulle vicende in casa Indiana Pacers, i toni dei vari giocatori non si sarebbero alzati eccessivamente durante il meeting e diversi membri della squadra si sarebbero chiariti su alcune situazioni tattiche.
Monta Ellis, esperta combo-guard ex-Dallas Mavericks, è stato il giocatore che ha parlato di più all’interno dello spogliatoio, chiedendo ai propri compagni di assumersi maggiori responsabilità nelle successive partite, in quanto l’obiettivo Playoffs è ancora alla portata di mano – gli Indiana Pacers sono al momento secondi nella Central Division con un record pari a 28 gare vinte e 25 gare perse.
“Non stiamo attraversando un bel periodo a livello di risultati di squadra. La colpa di ciò è solo nostra, perché non stiamo facendo quello che dovremmo. Questa riunione è stata molto positiva e sono sicuro che riusciremo a raddrizzare la barca.”